La Ferrari orizzontale e vincente

21-06-2017 16:58 -

La Ferrari orizzontale e vincente
Si sono disputati sette gran premi del campionato di formula uno 2017 ed in modo inaspettato troviamo Vettel pilota Ferrari in cima alla classifica del campionato piloti.
Un risultato clamoroso che nessuno si aspettava e minimamente immagimava ad inizio campionato. Dopo tre anni di completo ed assoluto dominio della Mercedes i tifosi erano già rassegnati di vedere ancora una volta la Ferrari dietro le frecce d´argento ad inseguirle senza possibilità di vittoria. Invece la Ferrari fin dalla prima gara è risultata competitiva e vincente. Come ad esempio a Montecarlo dove le Ferrari hanno conquistato la prima fila con tutte e due i piloti. Non capitava da ben sette anni e la vittoria assoluta con Vettel non capitava da ben 16 anni.
Ora è interessante capire come si è arrivati ad un cambiamento così radicale e da dove viene questa grande spinta in avanti da rendere vincente la Ferrari? Sicuramente il cambiamento del regolamento ha influito molto ma questo non basta per spiegare la rinascita della Ferrari.
La grande riscossa molto probabilmente è cominciata già dall´estate del 2016 quando Marchionne presidente della Ferrari ha voluto rivoluzionare la gestione del reparto corse con interventi radicali al suo interno.
Da un punto di vista del personale licenziando l´ultimo tecnico "di grido" acquistato qualche anno addietro e promuovendo un tecnico italiano con una grande capacità di organizzatore oltre ad essere un gran lavoratore e possedere una innata capacità di gestione di un gruppo di lavoro.
La seconda mossa è stata quella di valorizzare tutti i tecnici interni che aveva a disposizione facendoli fare un salto in avanti nei ruoli chiave e allo stesso tempo dando loro la massima fiducia ma in un contesto completamente diverso.
Ha creato così una struttura cosidetta "orizzontale".
La caratteristica principale dell´organizzazione orizzontale è quella dove i livelli gerarchici sono appiattiti e si preferisce dare molta più autonomia ai gruppi che lavorano insieme. Le decisioni per essere prese non devono più percorrere tutta la gerarchia ma vengono discusse e condivise dal gruppo di lavoro.
Questo tipo di organizzazione ha diversi vantaggi in particolare favorisce la flessibilità e la rapidità di reazione coinvolgendo i dipendenti con un ruolo molto più attivo rendendoli molto più motivati. Il lavoro è organizzato non più rigidamente per competenze funzionali ma in gruppi che prendono il controllo completo di un processo del quale sono responsabili.
Per far questo il presidente ha capito che aveva un gruppo di lavoro valido, motivato e solido nelle competenze. Ha individuato un capo carismatico con la grande capacità di gestire questo gruppo di tecnici e ha dato loro tutto ciò di cui avevano bisogno per lavorare. Gli ha dato il tempo necessario per amalgamarsi creando le giuste dinamiche decisionali, abbattendo muri e divisioni interne, dando loro un solo grande obiettivo e cioè quello di creare qualcosa di nuovo, azzardando nelle scelte e credendo nelle loro capacità.
Ed ecco che è nata una nuova Ferrari che ha ribaltato in pochi mesi una tendenza negativa che ormai durava da troppi anni.
Ora alcune domande.
- Il contesto lavorativo dove opero è orizzontale o verticale?
- Ho le qualità per lavorare in una organizzazione orizzontale?

Sono domande interessanti perché sembra che questa sarà la tendenza per i prossimi anni. In realtà ci sono già piccole e grandi aziende che la stanno adottando con successo. Conoscere le caratteristiche operative permette a chi entrerà a lavorare in quel contesto di essere fin da subito integrato.
La stessa domanda può essere "girata" al titolare di una azienda.
La mia azienda che è organizzata in modo verticale posso migliorarla trasformandola in orizzontale?
Oggi sembra una tematica di poco conto ma con la ripresa economica lenta ed incerta, la grande concorrenza che si è creata con la globalizzazione probabilmente un grosso passo in avanti può essere ottenuto rivedendo in modo radicale la propria organizzazione interna, i processi decisionali e le dinamiche interne tra i dipendenti.