Era il lontano 1990 quando acquistati il primo numero di Millionaire. Fui rapito ed affascinato dai suoi contenuti, fonte di riflessione, entusiasmo e molta informazione ed attualità. Mai banale e sempre stimolante nel voler cercare di offrire una visione positiva del futuro, seppur pieno di insidie e difficoltà ma sempre con la incrollabile voglia di incitare al voler fare, al non arrendersi mai ed a credere in sé stessi. In tutti questi anni mi ha accompagnato diventando ogni mese un appuntamento fisso per recarmi dal mio caro edicolante. Leggere Millionaire mi spronava a non mollare, a cambiare, a crescere e guardare verso nuovi orizzonti sconosciuti ma dandomi quella forza e l’energia “incosciente” che ti fa fare il primo passo in zone inesplorate in ambito lavorativo ed imprenditoriale. Oggi ringrazio Millionaire per avermi accompagnato in tutti questi anni e il suo nuovo direttore, che ricevuto il mio libro, ha voluto onorarmi della pubblicazione di una recensione. Forse è un chiudere il cerchio ma credo di più in un nuovo inizio. Nel libro seppur nel suo specifico ci sono tutti gli elementi, o almeno moltissimi, che la mia amata rivista ogni mese offre ai suoi lettori. Lo spirito sicuramente è lo stesso.
D’altronde come riportato nella copertina che reputo bellissima la prima frase dice molto: “Leggete, studiate, lavorate sempre con etica e passione".
